Cassazione penale Sez. I sentenza n. 16086 del 30 marzo 2017

ECLI:IT:CASS:2017:16086PEN

Massima

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Il favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, quale reato di pericolo concreto, si configura quando l'agente, con qualsiasi mezzo, agevola l'ingresso o la permanenza illegale di stranieri nel territorio dello Stato, anche se il fatto non costituisce reato più grave. La responsabilità penale per tale delitto sussiste anche in assenza di un diretto coinvolgimento nell'organizzazione del trasporto o dell'ingresso illegale, essendo sufficiente qualsiasi condotta che, in concreto, abbia agevolato l'immigrazione clandestina, senza che sia necessaria la prova di un contributo determinante. Tuttavia, la motivazione della sentenza deve esplicitare in modo chiaro ed esaustivo le ragioni per le quali la condotta dell'imputato è stata ritenuta idonea a favorire l'ingresso o la permanenza illegale dello straniero, senza omettere l'esame di elementi probatori rilevanti dedotti dalla difesa. In caso di contrasto tra il dispositivo e la motivazione della sentenza di primo grado, il giudice di appello è tenuto a esaminare specificamente i motivi di impugnazione proposti dall'imputato, senza poter omettere il relativo esame.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MAZZEI Antonella - Presidente

Dott. VANNUCCI Marco - Consigliere

Dott. MANCUSO Luigi Fabrizio - Consigliere

Dott. APRILE Stefano - rel. Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
1. (OMISSIS), nato nella Repub(OMISSIS);
2. (OMISSIS), nata nella (OMISSIS);
3. (OMISSIS), nato nella (OMISSIS);
avverso la sentenza del 20 luglio 2015 pronunciata dalla Corte di assise di appello di Venezia;
Visti gli atti, il provvedimento denunziato, il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. Stefano Aprile;
sentite le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. Mazzotta Gabriele, che ha…

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