Cassazione penale Sez. V sentenza n. 36694 del 24 settembre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:36694PEN

Massima

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La dichiarazione di conformità alle norme urbanistiche resa dal venditore in un atto pubblico di compravendita immobiliare non integra il reato di falso ideologico in atto pubblico di cui all'art. 483 c.p., in quanto tale atto non è destinato a provare la verità dei fatti attestati dal privato al pubblico ufficiale, essendo la sua funzione tipica quella di trasferire la proprietà del bene dal venditore al compratore. Pertanto, in assenza di una specifica norma giuridica extrapenale che attribuisca all'atto di compravendita la funzione di provare i fatti dichiarati dal venditore, il reato di falso ideologico non può ritenersi configurato. Inoltre, in caso di difformità dell'immobile dagli strumenti urbanistici, il venditore può eccepire la nullità dell'atto di compravendita ai sensi della Legge n. 40 del 1985, senza che ciò integri gli estremi del reato di falso ideologico.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FERRUA Giuliana - Presidente

Dott. MARASCA Gennaro - Consigliere

Dott. DI TOMASSI ((omissis)) - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

Dott. DUBOLINO Pietro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) DE. GI. LU., N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 11/01/2008 CORTE APPELLO di FIRENZE;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dr. MARASCA GENNARO;

Udito il Pubblico Ministero in persona del Dr. ((omissis)), che ha concluso per l'annullamento del ricorso perche' il fatto non sussiste;

Udito il difensore dell&…

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