Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 554 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:554SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive, afferma il seguente principio di diritto: L'ordine di demolizione di opere edilizie realizzate senza il prescritto titolo abilitativo costituisce un provvedimento dovuto e vincolato per l'amministrazione comunale, a prescindere dalla valutazione della sanabilità o meno delle opere stesse. L'art. 27 del d.P.R. 380/2001 attribuisce al dirigente o responsabile comunale il potere-dovere di adottare immediatamente provvedimenti definitivi di ripristino della legalità violata, senza necessità di una particolare motivazione in ordine all'interesse pubblico alla rimozione dell'abuso, che è in re ipsa, consistendo nel ripristino dell'assetto urbanistico violato. L'ordine di demolizione è sufficientemente motivato con il mero accertamento dell'abuso, senza che sia necessaria l'acquisizione di pareri o l'esperimento di particolari adempimenti procedimentali, trattandosi di un provvedimento vincolato e non discrezionale. La competenza all'emanazione di tali provvedimenti sanzionatori spetta ai dirigenti o responsabili degli uffici comunali competenti in materia edilizia, senza necessità di ulteriori deleghe dal Sindaco, in applicazione della disciplina sul riparto di competenze introdotta dalla legge 191/1998. Inoltre, l'art. 27 del d.P.R. 380/2001 trova applicazione non solo nelle ipotesi di inedificabilità assoluta, ma anche in quelle di inedificabilità relativa, senza che sia necessario verificare la sussistenza di un danno ambientale o paesaggistico, essendo sufficiente l'accertamento della realizzazione di opere in assenza del prescritto titolo edilizio.

Sentenza completa

N. 04604/2009
REG.RIC.

N. 00554/2014 REG.PROV.COLL.

N. 04604/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4604 del 2009, proposto da Antonio Giorgio Iacono, rappresentato e difeso dall'avv. Carmine De Dominicis, con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via Duomo 266;

contro

Il Comune di Forio, in persona del sindaco pro tempore, non costituito in giudizio;

per l’annullamento

della ordinanza di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi recante il n. 200 emessa in data 27.05.2009 con la quale il Comune di Ischia ha ingiunto al ricorrente di demolire a sua cura e spese le opere abusive di cui al richiamato rapporto della Polizia Locale;

di tutti gli altri atti preordinat…

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