Tribunale Amministrativo Regionale Basilicata - Potenza sentenza n. 426 del 2012

ECLI:IT:TARBAS:2012:426SENT

Massima

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Il Comune di Potenza, in virtù di una pregressa convenzione urbanistica, aveva ceduto a titolo oneroso il diritto di proprietà di un'area edificabile a una cooperativa edilizia per la realizzazione di alloggi di edilizia economica e popolare in favore dei propri soci. Successivamente, a seguito dell'annullamento giurisdizionale degli atti di destinazione urbanistica di tali aree, il Comune aveva adottato provvedimenti finalizzati a riacquisire la proprietà dei suoli e degli immobili realizzati, pretendendo dai proprietari degli alloggi il pagamento del valore di mercato dei lotti fondiari. Il Tribunale Amministrativo Regionale ha annullato tali provvedimenti, rilevando che: 1) Il procedimento di occupazione e di espropriazione delle aree PEEP è autonomo rispetto a quello di assegnazione delle aree ai soggetti, per cui i vizi che interessano l'iter ablativo non vanno ad inficiare l'assegnazione delle aree. 2) Le pregresse pronunce giurisdizionali hanno chiarito che i vizi che hanno portato all'annullamento degli atti di destinazione urbanistica delle aree assegnate alle cooperative sono da attribuirsi alla esclusiva responsabilità del Comune di Potenza. 3) In virtù dei principi di legittimo affidamento e buona fede nei negozi giuridici, il Comune ha l'obbligo di consentire ai proprietari degli immobili, che li hanno acquistati in forza della pregressa convenzione, di poter esercitare il diritto di proprietà sui medesimi. Pertanto, il Comune non può unilateralmente pretendere dagli assegnatari il pagamento del valore di mercato dei lotti fondiari, in quanto ciò contrasterebbe con i principi di tutela dell'affidamento e del legittimo esercizio dei diritti acquisiti in forza di precedenti atti convenzionali.

Sentenza completa

N. 00385/2011
REG.RIC.

N. 00426/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00385/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Basilicata

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 385 del 2011, proposto da:
Alfonso Lebotti, Luigi Ostuni, Raffaele Atena, Filippo Pugliese, Luigi Mazzeo, Giuseppe Tramutola, Wanda Ines Ofelia Mazzucca, Maria De Angelis e Maria Giovanna Bochicchio, rappresentati e difesi dall'avv. Orazio Abbamonte, con domicilio eletto presso Luca Di Mase Avv. in Potenza, via N. Sauro, 102;

contro

Comune di Potenza in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Concetta Matera, con domicilio eletto presso l’Ufficio Legale dell’Ente in Potenza, via N. Sauro-Palazzo della Mobilita';

per l'annullamento

- della delibera de…

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