Cassazione penale Sez. V sentenza n. 44557 del 4 novembre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:44557PEN

Massima

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La circostanza aggravante di cui all'art. 625, comma 1, n. 7, c.p. sussiste nel caso di furto di un'autovettura lasciata momentaneamente incustodita sulla pubblica via o in luogo privato accessibile al pubblico, anche se con gli sportelli aperti e le chiavi inserite nel cruscotto, in quanto tale condotta rivela l'esposizione del bene alla pubblica fede, non presupponendo la predisposizione di alcun mezzo di difesa avverso eventuali azioni criminose. L'aggravante è esclusa solo ove il proprietario dimostri di aver esercitato una sorveglianza continua sul veicolo, circostanza che non ricorre nel caso in cui l'autovettura, seppur lasciata per breve tempo, sia stata sottratta al controllo del proprietario, consentendone l'impossessamento da parte del reo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FUMO Maurizio - Presidente

Dott. SABEONE Gerardo - Consigliere

Dott. PEZZULLO Rosa - Consigliere

Dott. ((omissis)) - rel. Consigliere

Dott. POSITANO Gabriele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza pronunciata dalla corte di appello di Bologna il 23.5.2014;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero nella persona del sostituto procuratore generale Dott.ssa DI NARDO Marilia, che ha concluso per il rigetto del ricorso.
FATTO E DIRITTO
1. Con sentenza pronunciata il 23.5.2014 la corte di appello di Bologna, in parziale riforma della sentenza c…

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