Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - Pescara sentenza n. 16 del 2011

ECLI:IT:TARPE:2011:16SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il diniego di concessione edilizia da parte della pubblica amministrazione, pur se successivamente annullato in sede giurisdizionale, non comporta automaticamente la responsabilità risarcitoria della stessa amministrazione, essendo necessario accertare la sussistenza dell'elemento soggettivo della colpa o del dolo nell'adozione del provvedimento illegittimo. Pertanto, il risarcimento del danno può essere escluso qualora l'errore commesso dall'amministrazione nell'adozione del provvedimento illegittimo risulti scusabile in ragione dell'incertezza del quadro normativo di riferimento e della complessità della situazione di fatto, tali da non palesare negligenza o imperizia nell'esercizio della funzione amministrativa. In tali ipotesi, la compensazione delle spese di giudizio rappresenta un'ulteriore conferma della scusabilità dell'errore commesso.

Sentenza completa

N. 00143/2007
REG.RIC.

N. 00016/2011 REG.SEN.

N. 00143/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 143 del 2007, proposto da:
De Micheli Giorgio, rappresentato e difeso dagli avv.ti Giulio Cerceo ed Eberto Durante, con domicilio eletto presso Giulio Cerceo in Pescara, via G. D'Annunzio, 142;

contro

Comune di Pescara, rappresentato e difeso dall'avv. Paola Di Marco, con domicilio eletto presso l’Ufficio Legale del Comune;

per ottenere

la condanna del Comune di Pescara a risarcimento dei danni subiti dal ricorrente in ragione del mancato rilascio della concessione edilizia richiesta il 14 novembre 1994.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.