Cassazione penale Sez. I sentenza n. 40724 del 13 settembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:40724PEN

Massima

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Il porto di coltelli o altri oggetti atti ad offendere, rientranti nella prima categoria di cui all'art. 4, comma 2, della L. n. 110 del 1975, integra il reato di cui all'art. 4 della medesima legge, salvo che il soggetto agente dimostri di avere un giustificato motivo per il loro possesso, riferibile all'attualità e suscettibile di immediata verifica da parte degli organi accertatori. Il giustificato motivo non può essere dedotto solo a posteriori dalla difesa, ma deve emergere dalle circostanze concrete del caso e dalle spiegazioni fornite nell'immediatezza del fatto. Inoltre, la determinazione della pena, nel rispetto dei criteri di cui agli artt. 132 e 133 c.p., rientra nella discrezionalità del giudice di merito, la cui valutazione non è sindacabile in sede di legittimità se sorretta da adeguata motivazione, anche sintetica. Infine, la particolare tenuità del fatto, di cui all'art. 131-bis c.p., costituisce una causa di non punibilità di natura sostanziale, la cui applicazione deve essere espressamente richiesta dall'imputato nel giudizio di merito, non potendo essere dedotta per la prima volta in sede di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BONITO F. Maria S. - Presidente

Dott. MANCUSO Luigi Fabrizio - Consigliere

Dott. MINCHELLA Antonio - rel. Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - Consigliere

Dott. BARONE Luigi - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
Avverso la sentenza n. 126/2016 del Tribunale di Sciacca in data 10/03/2017;
Visti gli atti e il ricorso;
Udita la relazione svolta dal Consigliere dott. Antonio Minchella;
Udite le conclusioni del Procuratore Generale, in persona del dott. Giuseppina Casella, che ha chiesto il rigetto del ricorso;
Udito il difensore Avv. (OMISSIS), che ha insistito per l'accoglimento delle ragioni del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza in data 10/03/2017 …

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