Cassazione civile Sez. Unite sentenza n. 12903 del 13 giugno 2011

ECLI:IT:CASS:2011:12903CIV

Massima

Massima ufficiale
In sede di procedimento disciplinare a carico degli avvocati, il Consiglio nazionale forense non è vincolato alla definizione dell'illecito quale scaturisce dal testo delle disposizioni del codice deontologico forense, avendo queste ultime natura di fonti solo integrative dei precetti normativi; ne consegue che non costituisce violazione del mandato professionale (art. 38 del codice), né dei doveri di correttezza, fedeltà e diligenza (artt. 6, 7 e 8 del codice), il comportamento dell'avvocato che, nominato difensore di fiducia in un processo penale, manchi di trasmettere all'Autorità giudiziaria la comunicazione della sua assenza da un'udienza dibattimentale, poiché tale comportamento, per la sua episodicità, non è riconducibile ad un contegno abdicativo del difensore né, tantomeno, ad un abbandono della difesa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONI UNITE CIVILI

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VITTORIA Paolo - ((omissis)) f.f.

Dott. DE LUCA Michele - Presidente Sezione

Dott. SEGRETO Antonio - Consigliere

Dott. CECCHERINI Aldo - Consigliere

Dott. MACIOCE Luigi - rel. Consigliere

Dott. CURCURUTO Filippo - Consigliere

Dott. AMOROSO Giovanni - Consigliere

Dott. MORCAVALLO Ulpiano - Consigliere

Dott. TIRELLI Francesco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso 1002/2011 proposto da:

ORDINE DEGLI AVVOCATI DI (OMESSO), in persona del Presidente pro tempore, elettivamente domiciliato in ROMA, VIA STRESA 48, presso lo studio dell'avvocato NESCI LUCIA, rappresentato e difeso dall'avvocato MERLO ALFREDO, per delega in at…

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