Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 4989 del 2022

ECLI:IT:TARLAZ:2022:4989SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso i provvedimenti governativi che avevano disposto la sospensione dell'attività delle discoteche durante l'emergenza epidemiologica da COVID-19, afferma che tali misure, adottate al fine di contenere la diffusione del virus, risultano legittime, necessarie e proporzionate, in quanto volte a prevenire i c.d. "eventi super diffusori" che si verificano tipicamente in luoghi caratterizzati dalla contemporanea presenza di numerose persone, dall'assenza di controlli sanitari all'ingresso e dalla frequente omissione dell'uso della mascherina. Il Tribunale sottolinea come, al momento dell'adozione dei provvedimenti impugnati, la situazione epidemiologica fosse in rapido peggioramento, rendendo necessario l'intervento interinale del Ministro della Salute, successivamente confermato dal Governo, al fine di tutelare prioritariamente il bene primario della salute pubblica, nel bilanciamento con l'esigenza di garantire il libero esercizio dell'attività economica. Inoltre, il Tribunale ritiene manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale sollevata dalla ricorrente in merito alla mancata previsione di adeguati ristori economici per il periodo di chiusura, in quanto la concessione di tali benefici rientra nella discrezionalità del legislatore, subordinata alle disponibilità di bilancio, senza che ciò determini una violazione del principio di eguaglianza. In conclusione, il Tribunale respinge definitivamente il ricorso, ritenendo che i provvedimenti impugnati abbiano compiuto un equo bilanciamento tra i contrapposti interessi coinvolti, nel rispetto della normativa primaria e in un quadro emergenziale straordinario, imprevedibile ed in continua evoluzione.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/04/2022

N. 04989/2022 REG.PROV.COLL.

N. 08788/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8788 del 2020, integrato da motivi aggiunti, proposto da D'((omissis)), in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero della Salute, Presidenza del Consiglio dei Ministri, in persona dei rispettivi rappresentanti legali pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

Per quanto riguarda il ricorso introduttivo:

- del Decreto del Pr…

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