Cassazione penale Sez. III sentenza n. 14557 del 14 aprile 2022

ECLI:IT:CASS:2022:14557PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: Il giudice di merito, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, deve motivare in modo adeguato e logico, senza incorrere in manifeste illogicità o contraddizioni, sulla base degli elementi probatori acquisiti e delle circostanze concrete del caso. Il sindacato di legittimità della Corte di Cassazione su tali valutazioni è limitato all'esame del contenuto dell'atto impugnato e alla verifica della congruenza del tessuto argomentativo rispetto ai canoni della logica e ai principi di diritto, senza poter sostituire la propria valutazione di merito a quella del giudice di merito. In particolare, per quanto riguarda il pericolo di reiterazione del reato, il giudice può desumerlo dalla gravità della condotta perpetrata e dalle modalità concrete della stessa, nonché dalla personalità dell'indagato, senza che sia necessario un accertamento specifico e autonomo di tale pericolo, essendo sufficiente il richiamo alla presunzione di cui all'art. 275, comma 3, c.p.p. Inoltre, l'ordinanza del Tribunale del riesame che conferma il provvedimento cautelare recepisce e integra la motivazione di quest'ultimo, di talché eventuali carenze motivazionali di un provvedimento possono essere sanate con le argomentazioni addotte a sostegno dell'altro.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SARNO Giulio - Presidente

Dott. GALTERIO Donatella - Consigliere

Dott. SOCCI Angelo Matt - rel. Consigliere

Dott. ACETO Aldo - Consigliere

Dott. GENTILI Andrea - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 18/11/2021 del TRIB. LIBERTA' di L'AQUILA;
udita la relazione svolta dal Consigliere SOCCI ANGELO MATTEO;
lette le conclusioni del PG RICCARDI GIUSEPPE: Inammissibilita' del ricorso. Ricorso trattato ai sensi del Decreto Legge n. 137 del 2020, ex articolo 23, comma 8.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Tribunale di L'Aquila, Sezione riesame, con ordinanza del 18 novembre 2021 ha confermato il provvedimento del Giudice per le indagin…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.