Il provvedimento del Questore, adottato ai sensi dell'art. 6 della L. n. 401/1989, che impone il divieto di accesso agli stadi e agli altri luoghi in cui si svolgono competizioni sportive nonché l'obbligo di presentazione periodica presso gli uffici di polizia, può essere convalidato dal Giudice per le Indagini Preliminari anche in assenza di una preventiva comunicazione di avvio del procedimento all'interessato, in quanto tale procedimento amministrativo ha una disciplina speciale e derogatoria rispetto alla L. n. 241/1990. Il Giudice della convalida può motivare il provvedimento per relationem, facendo riferimento alla motivazione del Questore, purché dimostri di aver effettuato un controllo sostanziale e non meramente formale. La durata della misura deve essere adeguatamente motivata in relazione alla gravità dei comportamenti violenti posti in essere dall'interessato, mentre il termine di 24 ore dalla notifica del provvedimento del Questore entro il quale l'interessato può produrre memorie difensive non costituisce un termine perentorio ai fini della convalida, la quale può legittimamente intervenire anche successivamente. L'inosservanza di tali presupposti non determina l'inammissibilità del ricorso per cassazione, ma la sua infondatezza.