Cassazione penale Sez. II sentenza n. 9052 del 28 febbraio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:9052PEN

Massima

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Il provvedimento cautelare, pur fondato su gravi indizi di colpevolezza, è soggetto a continua verifica della sua adeguatezza rispetto alle esigenze cautelari, le quali devono essere valutate in concreto e con riferimento all'attualità della situazione, anche in relazione al tempo trascorso dall'applicazione della misura e a eventuali fatti nuovi sopravvenuti. Il giudice è pertanto tenuto a riesaminare periodicamente la sussistenza dei presupposti della misura cautelare, al fine di verificarne la perdurante idoneità a soddisfare le esigenze cautelari, con la possibilità di disporne la sostituzione o la revoca ove ne ricorrano i presupposti. Tale principio trova applicazione anche nel caso in cui il provvedimento impugnato abbia confermato il rigetto di una richiesta di sostituzione della misura, in quanto il sistema cautelare si fonda sulla continua rivedibilità dei provvedimenti in relazione a tutti i presupposti della misura, compresa la sua adeguatezza rispetto alle esigenze cautelari. Tuttavia, il venir meno dell'interesse del ricorrente, sopravvenuto nel corso del giudizio di legittimità, determina l'inammissibilità del ricorso per carenza di interesse, in applicazione del principio generale di cui all'art. 591, comma 1, lett. a), c.p.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Presidente

Dott. IMPERIALI Luciano - Consigliere

Dott. CIANFROCCA Pierluig - rel. Consigliere

Dott. PAZIENZA Vittorio - Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
Sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
contro l'ordinanza resa dal Tribunale del Riesame di Napoli in data 17.10-10.11.2017;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. ((omissis)), che ha concluso per il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. Il Tribunale per il Riesame di Napoli, con provvedimento de…

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