Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 615 del 2016

ECLI:IT:TARLT:2016:615SENT

Massima

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La realizzazione di opere edilizie che comportano la modifica del prospetto di un edificio, anche se effettuate in epoca anteriore all'entrata in vigore della normativa edilizia, richiede comunque il previo ottenimento del permesso di costruire ai sensi dell'art. 10 del D.P.R. n. 380/2001, in quanto costituiscono interventi di trasformazione che incidono sull'aspetto esteriore dell'immobile. L'Amministrazione comunale è pertanto legittimata a ordinare la demolizione di tali opere abusive, anche in assenza di prova certa circa la loro realizzazione in epoca antecedente all'entrata in vigore della disciplina edilizia, qualora il proprietario non sia in grado di dimostrare il possesso del necessario titolo autorizzativo. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che gli interventi edilizi che comportano la modifica del prospetto di un edificio, anche se realizzati in epoca anteriore all'entrata in vigore della normativa edilizia, sono soggetti all'obbligo di preventiva autorizzazione, in quanto incidono sull'aspetto esteriore dell'immobile, e pertanto l'Amministrazione può legittimamente ordinarne la demolizione qualora il proprietario non sia in grado di provare il possesso del relativo titolo abilitativo. Tale principio si fonda sulla considerazione che la disciplina edilizia mira a tutelare l'integrità e il decoro del patrimonio edilizio, indipendentemente dall'epoca di realizzazione delle opere, e che l'onere della prova circa la legittimità degli interventi grava sul proprietario. La massima così formulata esprime in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto enunciato nella sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico o citazioni non essenziali.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/10/2016

N. 00615/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00197/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 197 del 2010, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)) C.F. NTNGTN56D07D708S, con domicilio eletto presso l’Avv. ((omissis)) in Latina, via Monti,13;

contro

Comune di Formia, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) C.F. DRSDNC67L14D708G e ((omissis)) C.F. GRSSRN67S69D708B, con domicilio eletto presso il Tar Lazio Sez. di Latina, via A. Doria, 4;

nei confronti di

((omissis)), non costituito in giudizio;

per l'annullamento

previa sospensiva,

dell’ordinanza n. 50…

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