Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 1366 del 2019

ECLI:IT:TARVEN:2019:1366SENT

Massima

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La presentazione o il rigetto di una domanda di sanatoria edilizia priva di efficacia la pregressa ingiunzione di demolizione, onerando l'amministrazione di rinnovare il procedimento di demolizione previa definizione della domanda di sanatoria e successivo riesame della situazione complessiva, indipendentemente dalla tempestività della presentazione della domanda stessa. L'amministrazione è tenuta a valutare nuovamente la legittimità della costruzione, considerando eventuali opere di demolizione già eseguite, al fine di adottare un provvedimento finale coerente con la situazione giuridica ed edilizia esistente. Tale principio si fonda sulla necessità di garantire il rispetto del diritto di difesa del privato e l'esercizio del potere di autotutela da parte dell'amministrazione, assicurando il corretto bilanciamento tra l'interesse pubblico alla legalità urbanistica e l'interesse del privato alla conservazione del proprio bene. La presentazione di una domanda di sanatoria, anche se tardiva, comporta la sospensione del procedimento di demolizione, imponendo all'amministrazione di riesaminare la questione nella sua interezza prima di adottare il provvedimento finale, al fine di pervenire a una decisione pienamente conforme al quadro normativo e fattuale esistente.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/12/2019

N. 01366/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01224/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1224 del 2019, proposto da
Servicom Sas di ((omissis)) & C, ((omissis)), in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Treviso, v.le F.Lli Cairoli n. 15;

contro

Comune di Paese, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Padova, Gall. G. Berchet n. 8;

per …

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