Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 720 del 2017

ECLI:IT:TARTOS:2017:720SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso per l'ottemperanza alla sentenza che aveva annullato per difetto di motivazione la delibera comunale di approvazione del Regolamento Urbanistico, ha affermato il seguente principio di diritto: La riedizione del potere pianificatorio da parte dell'amministrazione comunale, a seguito dell'annullamento di un atto per difetto di motivazione, comporta un ampio margine di discrezionalità nell'esercizio di tale potere, purché l'attività successiva non risulti contrassegnata da uno sviamento manifesto, diretto ad aggirare le prescrizioni stabilite con il giudicato. Pertanto, l'adozione di un nuovo provvedimento pianificatorio, anche se non soddisfacente le pretese dei ricorrenti, non integra di per sé una violazione o elusione del giudicato, ma eventualmente una nuova autonoma illegittimità che deve essere contestata attraverso una nuova impugnazione. Inoltre, la convenzione di lottizzazione, pur vincolando l'amministrazione ad inserire il relativo piano negli strumenti urbanistici, non può incidere sulla validità massima prevista dalla legge per tali piani, che è di dieci anni, decorsi i quali essi perdono efficacia. Pertanto, il Comune non era tenuto a conformarsi al pregresso piano di lottizzazione, essendo libero di esercitare il proprio potere pianificatorio, nel rispetto dell'obbligo di adeguata motivazione, senza incorrere in una violazione del giudicato. Di conseguenza, il ricorso per l'ottemperanza è stato respinto, non essendo ravvisabile una violazione o elusione del giudicato, e la pretesa risarcitoria è stata parimenti rigettata in quanto conseguente alla mancata adozione di atti pianificatori satisfattivi dell'interesse dedotto, che non rientrava negli obblighi imposti dal giudicato.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/05/2017

N. 00720/2017 REG.PROV.COLL.

N. 01423/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1423 del 2016, proposto da:
Soc. Alfa Uno S.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Firenze, corso Italia, 2;

contro

Comune di Camaiore non costituito in giudizio;

per l'ottemperanza

alla sentenza TAR, Sezione I, n. 1010 del 26.11.2012, passata in giudicato formale, con cui e' stata in parte qua annullata per difetto di motivazione la delibera del Consiglio Comunale di Camaiore n. 7o del 30.11.2001 (divenuta esecutiva il successivo 6.01.2002), recante approvazione del Regol…

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