Cassazione penale Sez. I sentenza n. 1792 del 15 gennaio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:1792PEN

Massima

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In tema di misure di prevenzione antimafia, sono soggetti a confisca anche i beni acquisiti dal proposto, direttamente od indirettamente, in epoca antecedente a quella cui si riferisce l'accertamento della sua pericolosità sociale, purché ne risulti la sproporzione rispetto al reddito ovvero la prova della loro illecita provenienza da qualsivoglia tipologia di reato. L'autonomia tra misure di prevenzione patrimoniali e processo penale si coglie anche sotto il profilo probatorio, poiché nel procedimento di prevenzione il coinvolgimento in vicende di mafia può essere ritenuto anche in base a semplici elementi indiziari, neppure gravi, precisi e concordanti, essendo sufficiente la dimostrazione dell'illecita provenienza dei beni confiscati, qualunque essa sia. Pertanto, è legittima la confisca di beni acquisiti dal sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di P.S. anche prima dell'inizio dell'appartenenza mafiosa, purché i beni stessi costituiscano presumibile frutto di attività illecite o ne costituiscano il reimpiego, essendo l'unico presupposto di legge per l'adozione dei provvedimenti di sequestro e confisca l'inizio di un procedimento d'applicazione di misura di prevenzione personale nei confronti di persona pericolosa che disponga di beni in misura sproporzionata rispetto al reddito, e di cui non sia provata la legittima provenienza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. MAZZEI Antonella P. - Consigliere

Dott. LOCATELLI Giuseppe - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - rel. Consigliere

Dott. BONI Monica - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso il decreto n. 97/2010 CORTE APPELLO di NAPOLI, del 08/03/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIACOMO ROCCHI;

lette e le conclusioni del PG Dott. GIALANELLA Antonio che ha chiesto il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con decreto dell'8/3-8/10/2011 la Corte d'Appello di Napoli, decidendo in sede di rinvio, dopo l'annullamento di precedente decreto emesso nei confronti di (OMISSIS), r…

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