Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 1314 del 2024

ECLI:IT:TARCT:2024:1314SENT

Massima

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Il piano paesaggistico, nell'esercizio della discrezionalità tecnico-amministrativa attribuita all'Amministrazione in materia pianificatoria, può introdurre prescrizioni di tutela anche in aree già interessate da insediamenti industriali, senza che ciò determini necessariamente un'illegittima compressione delle prerogative del privato proprietario. Le valutazioni in materia di tutela del paesaggio, infatti, possono dipendere dalla mera conformazione e ubicazione naturalistica dell'area, dal suo significato storico o dalla presenza di beni di interesse archeologico, indipendentemente da eventuali compromissioni pregresse dovute ad attività industriali o fenomeni di degrado ambientale. Il piano paesaggistico, pertanto, non è tenuto a operare una mera mediazione tra interessi paesaggistici ed esigenze industriali, ma deve individuare la disciplina più idonea, nei limiti della ragionevolezza, per la tutela e la valorizzazione del paesaggio, anche a discapito di più immediate esigenze di natura economica. Le prescrizioni di tutela introdotte dal piano, inoltre, hanno carattere generale e astratto, essendo destinate ad essere puntualmente declinate e bilanciate con gli interessi del privato nell'ambito del successivo procedimento autorizzatorio, ex art. 146 del d.lgs. n. 42/2004, sulla base della effettiva offensività dei progetti presentati in relazione ai valori tutelati dal vincolo. Pertanto, la mera previsione di limiti o divieti in astratto non determina necessariamente una lesione diretta, concreta e attuale della sfera giuridica del privato, il quale mantiene la possibilità di impugnare l'eventuale esito negativo del procedimento autorizzatorio.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/04/2024

N. 01314/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00948/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 948 del 2018, proposto da
Sasol Italy S.p.A., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, parte rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Regione Siciliana - Presidenza, Regione Siciliana - Dipartimento Regionale Beni Culturali e Identità Siciliana, Regione Siciliana - Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Siracusa, Regione Siciliana - Assessorato Territorio e Ambiente, Regione Siciliana - ((omissis)), Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e …

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