Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 5828 del 2017

ECLI:IT:TARLAZ:2017:5828SENT

Massima

Generata da Simpliciter
L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive è un provvedimento dovuto e vincolato per l'amministrazione comunale, che deve essere adottato senza indugio, a seguito dell'accertamento della difformità delle opere realizzate rispetto a quelle rappresentate nella domanda di condono edilizio. Tale ordine di demolizione non è illegittimo per il solo fatto di essere stato adottato in pendenza della domanda di condono, qualora le opere realizzate risultino sostanzialmente diverse, per consistenza, volumetria e superficie, da quelle indicate nell'istanza di sanatoria. In tali casi, le opere abusive non possono essere assentite nell'ambito della definizione del condono, in quanto non coincidenti con quelle oggetto della relativa domanda. L'ordine di demolizione, pertanto, è legittimo e motivato adeguatamente, in quanto volto a ripristinare la situazione di legalità violata, senza che rilevi la mancata valutazione della conformità delle opere rispetto alle previsioni urbanistiche vigenti, trattandosi di un provvedimento sanzionatorio di natura vincolata. Inoltre, l'ordine di demolizione non è affetto da contraddittorietà, nonostante la pendenza della domanda di condono, in considerazione della palese difformità delle opere realizzate rispetto a quelle rappresentate nella relativa istanza e della sussistenza dell'interesse pubblico al ripristino della legalità urbanistica.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/05/2017

N. 05828/2017 REG.PROV.COLL.

N. 09214/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9214 del 2008, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Ortenzi Claudio, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati Giancarlo Castagni C.F. CSTGCR36B13H501C, Federica Scafarelli C.F. SCFFRC70S46F839I, con domicilio eletto presso l’avv. Giancarlo Castagni in Roma, via Vittoria, 10;

contro

il Comune di Palombara Sabina non costituito in giudizio;

per l'annullamento

- dell’ordinanza comunale n. 21 del 28.05.2008, con cui il Responsabile dell’Area Urbanistica del Comune di Palombara Sabina ha ingiunto la demolizione delle opere abusive ed il rip…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.