Cassazione penale Sez. I sentenza n. 25085 del 10 giugno 2003

ECLI:IT:CASS:2003:25085PEN

Massima

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Il reato di insubordinazione con violenza e ingiurie di cui agli artt. 186 e 189 c.p.m.p. non è configurabile quando il fatto, pur commesso all'interno di una struttura militare, risulta estraneo all'ambito del servizio e del rapporto gerarchico, essendo collegato in modo del tutto occasionale e non funzionale agli interessi connessi alla tutela del servizio e della disciplina militare. Ciò si verifica anche quando i militari coinvolti non si trovano riuniti per servizio, ma la loro presenza è meramente occasionale e contingente, come nel caso di frequentazione della mensa all'interno della caserma, attività che non comporta alcun obbligo di servizio. In tali ipotesi, la normativa speciale contenuta nei capi terzo e quarto del titolo terzo del codice penale militare di pace non trova applicazione, in quanto la condotta è estranea alle finalità di tutela della gerarchia e della disciplina militare.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
PRIMA SEZIONE PENALE
Composta dagli Ill.mi Sigg.:
FAZZIOLI EDOARDO - PRESIDENTE
SANTACROCE GIORGIO - CONSIGLIERE
RIGGIO GIANFRANCO - CONSIGLIERE
GIRONI EMILIO - CONSIGLIERE
CANZIO GIOVANNI -CONSIGLIERE
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE GENERALE DELLA REPUBBLICA PRESSO CORTE MILITARE APPELLO di VERONA
nei confronti di:
1) SERRA PAOLO n. il 19.12.1965
avverso SENTENZA del 23.05.2002
CORTE MILITARE APPELLO di VERONA
visti gli atti, la sentenza ed il procedimento
udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere RIGGIO GIANFRANCO
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Roberto Rosini
che ha concluso per l'annullamento con invio della sentenza impugnata
Udito il difensore Avv. Stefano Campanella, che ha concluso per il rigetto del ricorso
FATTO E DIRITTO
Con sentenza del 23…

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