Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana sentenza n. 931 del 2022

ECLI:IT:CGARS:2022:931SENT

Massima

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Le norme legislative nazionali che dispongono la proroga automatica delle concessioni demaniali marittime per finalità turistico-ricreative sono in contrasto con il diritto dell'Unione Europea, in particolare con l'art. 49 TFUE e l'art. 12 della direttiva 2006/123/CE (c.d. direttiva Bolkestein), e pertanto non devono essere applicate né dai giudici né dalle pubbliche amministrazioni. Tuttavia, al fine di evitare un significativo impatto socio-economico derivante dalla decadenza immediata e generalizzata di tutte le concessioni in essere, nonché di consentire alle amministrazioni di predisporre le necessarie procedure di gara, le concessioni demaniali per finalità turistico-ricreative già in essere continuano ad essere efficaci sino al 31 dicembre 2023, fermo restando che, oltre tale data, esse cesseranno di produrre effetti, nonostante qualsiasi eventuale ulteriore proroga legislativa che dovesse intervenire, in quanto in contrasto con le norme dell'ordinamento dell'Unione Europea. L'inapplicabilità delle norme nazionali e regionali che prevedono proroghe automatiche delle concessioni demaniali marittime per finalità turistico-ricreative discende dal fatto che tali norme sono incompatibili con il diritto comunitario, in particolare con il principio di libertà di stabilimento sancito dall'art. 49 TFUE e con l'obbligo di selezione comparativa previsto dall'art. 12 della direttiva 2006/123/CE. Pertanto, le pubbliche amministrazioni non possono applicare tali norme, in quanto esse sono prive di effetti giuridici, essendo in contrasto con il diritto dell'Unione Europea. Inoltre, l'applicabilità delle norme regionali che prevedono proroghe automatiche delle concessioni demaniali marittime è esclusa nel caso di concessioni relative a beni demaniali marittimi non trasferiti alla Regione, come nel caso del porto di Catania, che è rimasto nella titolarità dello Stato.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/08/2022

N. 00931/2022REG.PROV.COLL.

N. 01295/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

Sezione giurisdizionale

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1295 del 2021, proposto da
Autorità di Sistema Portuale del Mar di ((omissis)) (già Autorità Portuale di Catania) e del Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, in persona dei legali rappresentanti
pro tempore
, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Palermo, domiciliataria
ex lege
in Palermo, via ((omissis)), 6;

contro

Club Nautico Catania, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;…

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