La localizzazione di medie strutture di vendita di tipo M1 e M2 all'interno del tessuto urbano esistente costituisce un requisito essenziale previsto dalla normativa regionale, il cui mancato rispetto legittima il diniego dell'autorizzazione amministrativa da parte del Comune, anche in assenza di una espressa previsione di divieto assoluto. Inoltre, l'autorizzazione all'apertura di una media struttura di vendita in una zona industriale, anziché commerciale, è subordinata all'espletamento di una procedura di variante urbanistica, non potendosi desumere la destinazione commerciale dell'area dalla mera circostanza del rilascio di un'autorizzazione per un immobile limitrofo. Il Comune, pertanto, è legittimato a negare l'autorizzazione richiesta qualora l'immobile non sia localizzato all'interno del tessuto urbano esistente e l'area non abbia una destinazione urbanistica commerciale, senza che l'amministrazione sia tenuta a valutare ulteriori elementi o a concedere deroghe in assenza dei presupposti normativi.