Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana sentenza n. 887 del 2022

ECLI:IT:CGARS:2022:887SENT

Massima

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L'esercizio dell'attività di autoscuola e di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto è soggetto a requisiti morali che devono permanere in capo al titolare per tutta la durata dell'autorizzazione. La revoca di tali autorizzazioni può essere disposta dalla pubblica amministrazione quando vengano meno i requisiti morali del titolare, anche in assenza di una condanna penale definitiva, in quanto l'amministrazione è tenuta a compiere una autonoma valutazione della condotta del soggetto autorizzato al fine di accertarne l'affidabilità e l'idoneità morale allo svolgimento di tali attività, le quali rivestono una particolare rilevanza pubblica in ragione delle finalità didattico-educative connesse alla formazione di utenti della strada maturi e consapevoli. Pertanto, la revoca delle autorizzazioni può essere legittimamente disposta anche in presenza di una condanna penale non definitiva, qualora i fatti accertati in sede penale siano idonei a far venir meno la fiducia dell'amministrazione nella capacità del soggetto di esercitare in modo irreprensibile le attività autorizzate, a tutela degli interessi pubblici coinvolti. La successiva declaratoria di estinzione del reato per prescrizione non è idonea a far venir meno la legittimità della revoca, in quanto tale pronuncia non implica necessariamente l'assenza di responsabilità dell'imputato, ma soltanto l'impossibilità di procedere penalmente per il decorso del tempo.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/08/2022

N. 00887/2022REG.PROV.COLL.

N. 00935/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

Sezione giurisdizionale

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 935 del 2019, proposto da -OMISSIS-, in persona del legale rappresentante “pro tempore”, rappresentato e difeso dall'avvocato Emilia Mercante, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

la Città Metropolitana di Palermo, in persona del legale rappresentante “pro tempore”, rappresentata e difesa dall'avvocato Giuseppe Ribaudo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per la riforma

della sentenza del TAR Sicilia (Sezione Prima) n. 361/2019, resa tra le parti, concernente revoca autorizzazione esercizio attività di autoscuo…

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