Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 469 del 2024

ECLI:IT:TARBS:2024:469SENT

Massima

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Il diniego della domanda di emersione dal lavoro irregolare può essere legittimamente disposto nei confronti dello straniero che risulti condannato, anche con sentenza non definitiva, per reati gravi, che sia considerato una minaccia per l'ordine pubblico o la sicurezza dello Stato, ovvero che risulti segnalato ai fini della non ammissione nel territorio nazionale, in quanto tali condizioni ostative, previste dall'art. 103, comma 10, del d.lgs. n. 34/2020, precludono l'accesso alle procedure di regolarizzazione. L'Amministrazione è tenuta a motivare adeguatamente il provvedimento di rigetto, indicando puntualmente le ragioni di fatto e di diritto che giustificano l'esclusione del richiedente, in modo da consentire allo stesso di esercitare effettivamente il diritto di difesa. Tuttavia, qualora l'Amministrazione abbia fornito una motivazione esaustiva, fondata su elementi di fatto e di diritto, il ricorso proposto avverso il diniego deve essere respinto, in quanto l'interesse pubblico alla tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica prevale sull'interesse del singolo alla regolarizzazione della propria posizione lavorativa irregolare.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/05/2024

N. 00469/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00064/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

Nel giudizio introdotto con il ricorso numero di registro generale 64 del 2023, proposto da -OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

l’Amministrazione dell’interno, in persona del ministro pro tempore, rappresentata e difesa dall'Avvocatura distrettuale dello Stato di Brescia, domiciliataria ex lege;

per l'annullamento

- del decreto EMERSIONE 2020/104330/DOM emesso dallo Sportello Unico per l’Immigrazione della Prefettura di Brescia, notificato a mezzo PEC in data 22.11.2022, con il quale veniva rigetta…

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