Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 1252 del 2024

ECLI:IT:TARVEN:2024:1252SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio della propria discrezionalità amministrativa e tecnica, può legittimamente regolamentare la collocazione dei mezzi pubblicitari sul territorio comunale, anche prevedendo il divieto di installazione di cartelli e insegne su palo in determinate aree, ove ciò sia necessario per garantire la tutela di interessi pubblici prevalenti, quali la salvaguardia del patrimonio storico, artistico e paesaggistico, nonché la sicurezza della circolazione stradale. Tali scelte, volte a realizzare un ragionevole bilanciamento tra gli interessi pubblici e privati, non sono sindacabili in sede giurisdizionale, salvo che non risultino manifestamente illogiche, irragionevoli o sproporzionate. Pertanto, le prescrizioni regolamentari che vietano l'installazione di cartelli e insegne su palo in ampie porzioni del territorio comunale, che ne limitano le dimensioni massime e che impongono distanze minime tra i mezzi pubblicitari, sono legittime ove risultino adeguatamente motivate dall'Amministrazione in relazione alle peculiarità del contesto urbano e viario, senza che rilevi il mero scostamento rispetto ai parametri minimi previsti dal Codice della Strada, atteso che i Comuni possono legittimamente derogare a tale disciplina generale.

Sentenza completa

Pubblicato il 31/05/2024

N. 01252/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01250/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1250 del 2021, proposto da ANACS (Associazione Nazionale Aziende Cartellonistica Stradale) e Girardi Pubblicità Group S.r.l., in persona dei rispettivi legali rappresentanti
pro tempore
, rappresentate e difese dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Lazise, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l’annullamento

della delibera del Consiglio Comunale del Comune di Lazise n. 40 del 29.06.2021, pubblicata all’a…

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