Cassazione penale Sez. I sentenza n. 24709 del 8 giugno 2023

ECLI:IT:CASS:2023:24709PEN

Massima

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La misura di prevenzione patrimoniale della confisca può essere disposta nei confronti di un soggetto ritenuto socialmente pericoloso sulla base di elementi di fatto che dimostrino come egli abbia abitualmente commesso delitti che gli hanno effettivamente generato profitti, costituenti una componente significativa del suo reddito. A tal fine, il giudice deve accertare in modo puntuale e motivato: a) che il soggetto abbia commesso abitualmente, in un significativo arco temporale, delitti produttivi di profitti; b) che tali profitti illeciti abbiano effettivamente costituito, in tutto o in parte, il suo reddito; c) che gli elementi di fatto posti a fondamento di tali accertamenti siano specifici, concreti e non meramente indiziari. La sentenza della Corte costituzionale n. 24 del 2019, pur dichiarando l'illegittimità costituzionale della fattispecie di pericolosità sociale generica di cui all'art. 1, comma 1, lett. a) del d.lgs. n. 159 del 2011, non incide sulla validità dei provvedimenti di confisca definitivamente adottati sulla base della fattispecie di cui alla successiva lett. b) dello stesso articolo, purché essa risulti autonoma e sufficiente a giustificare l'ablazione patrimoniale, senza necessità di una nuova valutazione degli elementi di fatto posti a suo fondamento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIANI Vincenzo - Presidente

Dott. BIANCHI Michele - Consigliere

Dott. CALASELICE Barbara - Consigliere

Dott. CAPPUCCIO Daniele - rel. Consigliere

Dott. MELE M.Elena - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
avverso il decreto del 03/02/2022 della CORTE APPELLO di ROMA;
udita la relazione svolta dal Consigliere DANIELE CAPPUCCIO; lette le conclusioni del PG, il quale ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con decreto del 3 febbraio 2022, la Corte di appello di Roma ha rigettato l'impugnazione proposta da (OMISSIS), avverso il provvedimento con cui il Tribunale di Latina, il 22 gennaio 2020, ha disatteso la richiesta di re…

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