Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1378 del 2014

ECLI:IT:TARPA:2014:1378SENT

Massima

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Il titolare di fatto di un esercizio commerciale è legittimamente destinatario dell'ordinanza di chiusura dell'attività, qualora non abbia effettuato la prescritta comunicazione di apertura ai sensi dell'art. 7 della l.r. n. 28/1999, anche se formalmente l'esercizio risulti intestato ad altra persona. L'amministrazione comunale è legittimata ad adottare il provvedimento di chiusura dell'attività commerciale in assenza dei requisiti necessari per l'apertura, indipendentemente dalla titolarità formale dell'esercizio, quando risulti accertato che il soggetto destinatario dell'ordinanza ne sia il titolare di fatto. La mancata presentazione della comunicazione di apertura prevista dalla legge regionale, unita all'accertamento della titolarità di fatto dell'attività, legittima l'adozione del provvedimento di chiusura dell'esercizio commerciale, a prescindere dalla titolarità formale dello stesso. L'amministrazione comunale, nell'esercizio dei propri poteri di vigilanza e controllo sulle attività commerciali, può disporre la cessazione immediata e la chiusura definitiva di un esercizio commerciale qualora accerti che il soggetto che di fatto lo gestisce non sia in possesso dei requisiti e delle autorizzazioni previste dalla legge per l'apertura e l'esercizio dell'attività, indipendentemente dalla titolarità formale dell'esercizio. Il provvedimento di chiusura dell'attività commerciale adottato dal Comune nei confronti del titolare di fatto dell'esercizio, in assenza della prescritta comunicazione di apertura e del possesso dei requisiti necessari, è legittimo e conforme alla normativa vigente.

Sentenza completa

N. 01124/2008
REG.RIC.

N. 01378/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01124/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1124 del 2008, proposto da:
Gaudioso Marina Salvatrice, rappresentata e difesa, per procura a margine del ricorso, dall'avv. Rosalia Tutino, domiciliata presso la segreteria di questo Tar in Palermo, via Butera, n. 6;

contro

Comune di Casteldaccia, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Salvatore Fricano, elettivamente domiciliato presso l’avv. Marisa Oliveri in Palermo, via Croce Rossa, n. 18;

per l'annullamento

della ordinanza dirigenziale n. 1 del 10 aprile 2008, con la quale è stata disposta la cessazione immediata della attività commerciale e…

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