Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 326 del 2024

ECLI:IT:TARCT:2024:326SENT

Massima

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Il proprietario o possessore di un'area è responsabile in solido della rimozione e dello smaltimento dei rifiuti ivi presenti, anche se non direttamente prodotti o abbandonati da lui, qualora non abbia adottato le necessarie cautele per impedirne l'accumulo e l'abbandono incontrollato. L'obbligo di rimozione e smaltimento dei rifiuti sussiste indipendentemente dall'ordine dell'autorità amministrativa, in quanto discende direttamente dalla normativa ambientale, che individua nel proprietario o possessore del terreno il soggetto responsabile in solido. L'amministrazione può pertanto ordinare al proprietario o possessore di provvedere alla rimozione e allo smaltimento dei rifiuti, anche senza previo contraddittorio procedimentale, qualora ricorrano ragioni di urgenza e di pericolo per la salute pubblica e l'ambiente. Il proprietario o possessore non può sottrarsi a tale obbligo adducendo che i rifiuti siano il risultato di attività di demolizione in corso, in quanto la nozione di rifiuto prescinde dalla prova dell'effettiva intenzione di disfarsi del materiale e dalla sua possibile destinazione al riutilizzo. Il termine assegnato dall'amministrazione per l'esecuzione dell'ordine di rimozione e smaltimento dei rifiuti deve essere congruo in relazione alla quantità e alla tipologia dei rifiuti presenti, senza che il proprietario o possessore possa eccepirne l'irragionevolezza, salvo dimostrare l'oggettiva impossibilità di adempiere nel termine indicato.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/01/2024

N. 00326/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01888/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1888 del 2022, proposto da
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Venetico, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

a) dell’ordinanza sindacale del Comune di Venetico n. 30 in data 22 settembre 2022; b) della nota in data 17 novembre 2022 con cui è stata confermato il contenuto della precedente ordinanza sindacale n. 30 in data 22 set…

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