Cassazione civile Sez. I ordinanza n. 6908 del 20 marzo 2018

ECLI:IT:CASS:2018:6908CIV

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'appaltatore di un appalto pubblico è tenuto a iscrivere tempestivamente le proprie riserve in tutti i documenti contabili previsti dalla normativa, in particolare nel registro di contabilità, al fine di consentire all'amministrazione committente di valutare compiutamente le richieste economiche avanzate e di adottare, se necessario, le opportune determinazioni in ordine al mantenimento o al recesso dal rapporto contrattuale. L'omessa o tardiva iscrizione delle riserve nei documenti contabili, incluso il registro di contabilità, comporta la decadenza dell'appaltatore dal diritto di far valere le proprie pretese economiche, anche qualora i documenti contabili presentino irregolarità formali, purché consentano comunque la ricostruzione complessiva dell'andamento dei lavori e delle relative lavorazioni. L'onere di iscrivere tempestivamente le riserve sussiste anche per situazioni di portata non immediatamente onerosa, ma la cui potenzialità dannosa sia obiettivamente apprezzabile sin dall'inizio, come nel caso di ritardi e sospensioni dei lavori disposti dall'amministrazione. La rinuncia dell'amministrazione a eccepire la decadenza dalle riserve non può essere desunta da atti o comportamenti equivoci, ma deve risultare da una manifestazione di volontà espressa in modo chiaro e inequivocabile.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIANCOLA Maria Cristina - Presidente

Dott. SAMBITO Maria Giovanna C. - Consigliere

Dott. VALITUTTI Antonio - Consigliere

Dott. MARULLI Marco - Consigliere

Dott. MERCOLINO Guido - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso iscritto al n. 1459/2013 R.G. proposto da:
(OMISSIS), in qualita' di titolare dell' (OMISSIS), rappresentato e difeso dall'Avv. (OMISSIS) e dall'Avv. Prof. (OMISSIS), con domicilio eletto presso lo studio di quest'ultimo in (OMISSIS);
- ricorrente -
contro
COMUNE DI SAMARATE, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'Avv. (OMISSIS), con domicilio in Roma, piazza Cavour, presso la Cancelleria civile della Corte di cassazione;
- controricorrente -

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