Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 950 del 2020

ECLI:IT:TARTOS:2020:950SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel pronunciarsi sui ricorsi proposti da una privata cittadina avverso gli ordini di demolizione di opere edilizie ritenute abusive emessi dal Comune di Monte Argentario, afferma il principio secondo cui, quando l'amministrazione comunale accerta contestualmente una pluralità di interventi edilizi realizzati in assenza di titoli autorizzativi, la valutazione deve essere complessiva, considerando unitariamente la trasformazione abusiva del territorio operata dal privato, anche in presenza di vincoli paesaggistici. Tuttavia, laddove il privato abbia presentato istanza di sanatoria per alcuni specifici interventi, l'amministrazione è tenuta a completare l'istruttoria e a valutare la concedibilità o meno della sanatoria, prima di poter emettere un ordine di demolizione per tali opere. Pertanto, l'obbligo di motivazione del provvedimento sanzionatorio non richiede una particolare giustificazione sulla persistenza dell'interesse pubblico alla demolizione, quando gli abusi siano stati accertati in un contesto di trasformazione abusiva del territorio, mentre è necessario che l'amministrazione si esprima sull'esito del procedimento di sanatoria prima di adottare il provvedimento di demolizione. Inoltre, la mancata comunicazione di avvio del procedimento non determina l'illegittimità del provvedimento finale, qualora questo non avrebbe potuto avere un contenuto diverso da quello adottato.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/07/2020

N. 00950/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01950/2008 REG.RIC.

N. 01189/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sui ricorsi riuniti ed iscritti ai numeri di registro generale 1950 del 2008 e 1189 del 2012 proposti da
((omissis)), rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Firenze, lungarno A. Vespucci 20;

contro

Comune di Monte Argentario, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Firenze, piazza ((omissis)), 7;

per l'annullamento

quanto al ricorso n. 1950 del 2008:

del provvedimento del 07.08.2008 con il quale il Dirigente del I…

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