Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1262 del 2011

ECLI:IT:TARPA:2011:1262SENT

Massima

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Il silenzio-rifiuto dell'amministrazione comunale sull'istanza di accertamento di conformità edilizia ex art. 13 L. n. 47/1985 è illegittimo, in quanto l'amministrazione ha l'obbligo di pronunciarsi espressamente e in modo adeguatamente motivato sulla richiesta, senza che il giudice possa estendere il proprio sindacato alla valutazione della legittimità della pretesa, essendo tale accertamento rimesso in primo luogo alla competenza del Comune e richiedendo anche apprezzamenti di ordine tecnico, anche laddove l'opera rientri nella fascia di inedificabilità assoluta dei 150 metri dalla battigia, in quanto tale situazione deve essere valutata dal competente ufficio tecnico comunale.

Sentenza completa

N. 02337/2000
REG.RIC.

N. 01262/2011 REG.PROV.COLL.

N. 02337/2000 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2337 del 2000, proposto dalla Dott.ssa ((omissis)) in proprio e nella qualità di amministratore unico della Turinvest Cefalù s.r.l., rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), presso il cui studio è elettivamente domiciliata in Palermo, via Principe di Paterno', n. 74/A;

contro

Il Comune di Cefalù in persona del Sindaco pro-tempore, non costituitosi in giudizio;

per l'annullamento

del silenzio rifiuto formatosi sull’istanza di accertamento di conformità ex art.13 L. n.47/1985 presentata dalla Sig.ra Cacciola al Comune di Cefalù in data 7 marzo 2000;

Visti il ricorso e …

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