Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 6746 del 2019

ECLI:IT:TARLAZ:2019:6746SENT

Massima

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La decadenza dalla concessione di suolo pubblico per l'esercizio di attività di somministrazione di alimenti e bevande può essere legittimamente dichiarata dall'amministrazione comunale in presenza di morosità del concessionario nel pagamento dei canoni dovuti, anche in assenza di una specifica diffida ad adempiere, qualora il titolo concessorio sia scaduto e non rinnovabile per il perdurare dello stato di insolvenza. La decadenza della concessione comporta altresì la decadenza automatica della segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) di somministrazione, in ragione della sopravvenuta indisponibilità dei locali in cui l'attività viene esercitata. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il mancato pagamento dei canoni concessori, anche in assenza di una formale diffida, legittima l'amministrazione a dichiarare la decadenza della concessione di suolo pubblico scaduta e non rinnovabile, con conseguente decadenza automatica della SCIA di somministrazione per sopravvenuta indisponibilità dei locali. La massima valorizza il rilievo attribuito dalla normativa al pagamento puntuale dei canoni concessori quale condizione per il rinnovo del titolo, nonché il carattere automatico del venir meno della SCIA di somministrazione al venire meno della disponibilità dei locali in cui l'attività è esercitata.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/05/2019

N. 06746/2019 REG.PROV.COLL.

N. 03555/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3555 del 2018, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Roma Express Bar di Croce I. e A. S.n.c., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Maria Michela De Matteis, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Domenico De Dominicis 26;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Rosalda Rocchi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto in Roma, via del Tempio di Giove 21;

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