Cassazione penale Sez. I sentenza n. 32861 del 29 luglio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:32861PEN

Massima

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Il termine di prescrizione del reato di ingiuria e minaccia, decorso il quale l'azione penale non può più essere esercitata, costituisce un limite temporale invalicabile all'esercizio dell'azione penale, che impone al giudice di dichiarare l'estinzione del reato anche quando l'impugnazione del pubblico ministero sia fondata. Ciò in quanto l'interesse pubblico alla punizione del reato deve cedere di fronte all'esigenza di certezza dei rapporti giuridici e di ragionevole durata del processo, sancita dalla Costituzione e dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo. Il giudice, pertanto, è tenuto a dichiarare l'estinzione del reato per prescrizione, anche quando l'annullamento con rinvio della sentenza assolutoria sarebbe altrimenti possibile, in quanto l'eventuale nuovo giudizio non potrebbe comunque sfociare in una pronuncia di condanna a causa del sopravvenuto decorso del termine prescrizionale. Tale principio vale anche quando il pubblico ministero abbia denunciato vizi della motivazione o l'omessa assunzione di prove richieste, in quanto tali doglianze non possono prevalere sull'esigenza di certezza del diritto e di ragionevole durata del processo, tutelate dalla prescrizione. Il giudice, pertanto, è vincolato a dichiarare l'estinzione del reato per prescrizione, anche quando l'impugnazione del pubblico ministero sia fondata, in quanto l'interesse pubblico alla punizione del reato deve cedere di fronte all'esigenza di certezza dei rapporti giuridici e di ragionevole durata del processo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIOTTO ((omissis)) - Presidente

Dott. ZAMPETTI Umberto - Consigliere

Dott. MAZZEI Antonella - Consigliere

Dott. BONITO Francesco - rel. Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI RIMINI;

nei confronti di:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 246/2011 GIUDICE DI PACE di RIMINI, del 15/06/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 24/06/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. FRANCESCO MARIA SILVIO BONITO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. GALASSO Aurelio che ha concluso per la inammissibilita' del …

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