Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 4364 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:4364SENT

Massima

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L'amministrazione è tenuta a motivare adeguatamente il diniego di condono edilizio, dimostrando in modo chiaro ed esplicito la sussistenza e la portata del vincolo architettonico gravante sull'immobile, nonché la sua effettiva incompatibilità con l'intervento edilizio oggetto della domanda di sanatoria. In assenza di una trascrizione del vincolo, l'amministrazione deve previamente acquisire il parere della competente Soprintendenza sulla compatibilità dell'intervento, al fine di consentire una corretta valutazione della possibilità di sanare l'abuso. Inoltre, l'amministrazione deve considerare che taluni interventi edilizi, pur costituendo tecnicamente un abuso, possono in realtà valorizzare e migliorare la conservazione del bene vincolato, senza necessariamente pregiudicarlo. Pertanto, il mero richiamo generico all'esistenza di un vincolo architettonico non è sufficiente a giustificare il diniego di condono, essendo necessario un approfondito esame della compatibilità dell'intervento con le prescrizioni del vincolo, anche al fine di individuare eventuali soluzioni che consentano la sanatoria.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/03/2024

N. 04364/2024 REG.PROV.COLL.

N. 10429/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Quarta Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 10429 del 2016, proposto da
Soc. Scea s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicili digitali come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

- reiezione dell’istanza di condono, prot. 0/573990 del 10 dicembre 2004,
ex
art. 32 del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convert…

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