Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 17928 del 10 aprile 2017

ECLI:IT:CASS:2017:17928PEN

Massima

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Il concorso morale nel reato di acquisto e cessione di sostanze stupefacenti si configura quando l'imputato, pur non partecipando materialmente all'esecuzione del reato, svolge un ruolo determinante nell'indirizzare, coordinare e garantire la realizzazione dell'attività illecita, intervenendo nelle diverse fasi della transazione, dalla trattativa per l'acquisto a condizioni più vantaggiose, alla sollecitazione della consegna, fino ad assicurare il pagamento del corrispettivo. Tale contributo morale, che si colloca lungo l'intero iter criminis, è sufficiente a integrare la fattispecie concorsuale, a prescindere dalla prova dell'effettiva consegna della droga e della sua destinazione all'uso personale o allo spaccio, essendo invece rilevanti gli elementi oggettivi della transazione, quali la quantità, la frequenza e la modalità di cessione, che escludono la lieve entità del fatto, anche in presenza di una condizione soggettiva di tossicodipendenza dell'imputato. Pertanto, la responsabilità penale per il concorso morale nel reato di acquisto e cessione di sostanze stupefacenti può essere affermata sulla base di una valutazione complessiva degli elementi probatori, che dimostrano il ruolo determinante svolto dall'imputato nell'indirizzare, coordinare e garantire la realizzazione dell'attività illecita, a prescindere dalla prova dell'effettiva consegna della droga e della sua destinazione all'uso personale o allo spaccio, essendo invece rilevanti gli elementi oggettivi della transazione, quali la quantità, la frequenza e la modalità di cessione, che escludono la lieve entità del fatto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Presidente

Dott. MOGINI Stefano - Consigliere

Dott. CRISCUOLO Anna - rel. Consigliere

Dott. CALVANESE Ersilia - Consigliere

Dott. SCALIA Laura - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
1. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
2. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
3. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
4. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
5. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
6. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 18/12/2015 della Corte di appello di Torino;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));
lette le richieste del Pubbli…

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