Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 15976 del 2022

ECLI:IT:TARLAZ:2022:15976SENB

Massima

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Il provvedimento di demolizione e rimessa in pristino di opere edilizie abusive, prive di titolo autorizzativo, costituisce un atto vincolato per l'amministrazione, non necessitando di previo avviso di avvio del procedimento. L'eventuale possibilità di presentare una domanda di sanatoria non impedisce l'adozione dell'ordine di demolizione, atteso che i relativi procedimenti sono disciplinati dalla specifica normativa e sono caratterizzati dal mero accertamento tecnico dell'abusività, non contestata nel caso di specie. L'individuazione e la collocazione delle opere abusive risulta adeguatamente motivata sulla base degli elementi istruttori acquisiti, senza che assuma rilievo la circostanza che le stesse possano insistere su più particelle catastali di proprietà del medesimo soggetto.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/11/2022

N. 15976/2022 REG.PROV.COLL.

N. 12948/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 12948 del 2022, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Valmontone, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via ((omissis)) 29;

per l'annullamento

- previa sospensione dell'efficacia,

- dell'Ordinanza di demolizione e rimessa in pristino di opere abusive (N. 71 …

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