Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 301 del 2015

ECLI:IT:TARCT:2015:301SENT

Massima

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Il Comune ha l'obbligo di pronunciarsi in modo espresso e motivato sulla richiesta del privato di rideterminare la destinazione urbanistica di un'area a seguito della decadenza dei vincoli preordinati all'esproprio, esercitando i propri poteri discrezionali in materia di pianificazione territoriale. Il silenzio serbato dall'Amministrazione su tale istanza è illegittimo per violazione degli artt. 7 e 34 della L. n. 1150/1942, anche in relazione all'art. 2 della L. n. 1187/1968 come recepito con la L. Reg. n. 38/1973 e succ. mod., nonché degli artt. 42 e 97 della Costituzione. L'Amministrazione è tenuta a provvedere entro un termine congruo, fissato dalla sentenza, senza che possa essere riconosciuto un risarcimento del danno in assenza di specifica prova.

Sentenza completa

N. 02394/2014
REG.RIC.

N. 00301/2015 REG.PROV.COLL.

N. 02394/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2394 del 2014, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) (studio avv. Castorina) in Catania, piazza Roma n.9;

contro

Comune di Barcellona P.G., in persona del sindaco p.t., n.c.;

per l'annullamento

silenzio-rifiuto formatosi su istanza di attribuzione di nuova destinazione urbanistica a seguito di scadenza dei vincoli di zona da assegnare all’area interessata dal c.d. “Parco dei Cappuccini” e per l’accertamento del diritto della ricorrente ad ottenere il risarcim…

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