Cassazione penale Sez. II sentenza n. 16329 del 27 aprile 2010

ECLI:IT:CASS:2010:16329PEN

Massima

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Il ricorso per cassazione fondato su motivi che ripropongono le medesime ragioni già discusse e ritenute infondate dal giudice di appello deve essere dichiarato inammissibile, in quanto privo di specificità e correlazione con le argomentazioni sviluppate nella sentenza impugnata. Il principio di diritto è che il ricorso per cassazione non può ignorare le esplicitazioni del giudice censurato senza incorrere nel vizio di aspecificità, che conduce all'inammissibilità dell'impugnazione ai sensi dell'art. 591, comma 1, lett. c), c.p.p. Ciò in quanto la mancanza di specificità del motivo deve essere apprezzata non solo per la sua genericità, intesa come indeterminatezza, ma anche per la mancanza di correlazione tra le ragioni argomentate dalla decisione impugnata e quelle poste a fondamento dell'impugnazione. La declaratoria di inammissibilità del ricorso comporta la condanna dei ricorrenti al pagamento delle spese processuali, nonché al versamento di una somma in favore della cassa delle ammende, in applicazione dei principi affermati dalla Corte costituzionale nella sentenza n. 186 del 2000. I ricorrenti vanno altresì condannati alla rifusione delle spese sostenute nel grado dalla parte civile.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Presidente

Dott. NUZZO Laurenza - Consigliere

Dott. PRESTIPINO Antonio - Consigliere

Dott. MACCHIA Alberto - rel. Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) SO. WA. CA. AR. N. IL (OMESSO);

2) DA. VE. NA. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 914/2001 CORTE APPELLO di PERUGIA, del 28/10/2008;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 08/04/2010 la relazione fatta dal Consigliere Dott. MACCHIA Alberto;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. MONETTI Vito che ha concluso per la inammissibilita' dei ric…

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