Cassazione penale Sez. II sentenza n. 8948 del 1 marzo 2023

ECLI:IT:CASS:2023:8948PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, in sede di controllo sulla motivazione di un provvedimento cautelare, non può procedere a una nuova o diversa valutazione degli elementi indizianti o a un diverso esame dei fatti, essendo tale compito riservato in via esclusiva al giudice di merito. Il sindacato di legittimità è circoscritto all'esame dell'atto impugnato al fine di verificare la sussistenza di una motivazione logica e coerente, senza che sia consentito sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito. Pertanto, le censure che investono la valutazione degli elementi probatori e la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza sono inammissibili, salvo che non denuncino l'assenza di motivazione o l'illogicità manifesta. Inoltre, il concetto di "gravi indizi di colpevolezza" ai fini dell'adozione di una misura cautelare non coincide con quello richiesto per il giudizio di colpevolezza finale, essendo sufficiente l'emersione di elementi idonei a fondare un giudizio di qualificata probabilità sulla responsabilità dell'indagato. Infine, l'aggravante del metodo mafioso può essere riconosciuta anche sulla base di elementi indiziari, senza che sia necessaria la prova di una formale appartenenza dell'indagato all'associazione criminale, essendo sufficiente la dimostrazione dell'utilizzo di modalità tipiche dell'agire mafioso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DIOTALLEVI G. - Presidente

Dott. IMPERIALI Lucia - Consigliere

Dott. VERGA - rel. Consigliere

Dott. MESSINI D'AGOSTINI Piero - Consigliere

Dott. SGADARI G. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 16/06/2022 del TRIB. LIBERTA' di CALTANISSETTA;
udita la relazione svolta dal Consigliere GIOVANNA VERGA;
sentite le conclusioni del PG STEFANO TOCCI;
Il Proc. Gen. conclude per il rigetto.
RITENUTO IN FATTO
1. Ricorre per Cassazione (OMISSIS) avverso il provvedimento del tribunale del riesame di Caltanissetta del 16 giugno 2022 che ha confermato la misura cautelare della custodia in carcere disposta dal Gip con riguardo al concor…

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