Cassazione penale Sez. V sentenza n. 41600 del 12 novembre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:41600PEN

Massima

Il provvedimento cautelare personale, pur essendo legittimamente adottato, perde efficacia e interesse al riesame quando sopravvenga la cessazione dello stato di detenzione del soggetto interessato, in quanto viene meno l'attualità della misura e il suo oggetto. In tali casi, il ricorso proposto avverso il provvedimento di rigetto della richiesta di revoca o sostituzione della misura cautelare deve essere dichiarato inammissibile per sopravvenuta carenza di interesse, senza che possano essere posti a carico del ricorrente spese o sanzioni, non essendovi soccombenza delle parti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CALABRESE ((omissis)) - Presidente

Dott. FERRUA Giuliana - Consigliere

Dott. AMATO Alfonso - Consigliere

Dott. DI TOMASSI ((omissis)) - Consigliere

Dott. SANDRELLI ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

D'. Ma. , nato il (OMESSO);

avverso l'ordinanza pronunciata ex articolo 310 c.p.p. in data 26.7.2007 dal Tribunale dell'Aquila.

Visti gli atti, il provvedimento impugnato, il ricorso;

Sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. M. ((omissis));

Sentito il Procuratore Generale, Dott. ((omissis)), il quale ha chiesto il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con l'or…

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