Tribunale Amministrativo Regionale Umbria - Perugia sentenza n. 233 del 2017

ECLI:IT:TARUMB:2017:233SENT

Massima

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Il potere di repressione dell'abusivismo edilizio è un potere vincolato e doveroso dell'amministrazione comunale, che non richiede una specifica motivazione sull'interesse pubblico, essendo sufficiente l'accertamento della realizzazione di opere edilizie in assenza del prescritto titolo abilitativo. L'onere di provare l'anteriorità della realizzazione delle opere rispetto all'introduzione dell'obbligo di autorizzazione edilizia grava sul privato, il quale deve fornire indizi gravi, precisi e concordanti, non essendo sufficiente la mera dichiarazione dei precedenti proprietari nell'atto di compravendita o la documentazione fotografica non univoca. L'ordinanza di demolizione di una costruzione abusiva non deve necessariamente contenere l'individuazione dell'area che, in caso di inottemperanza, sarà acquisita al patrimonio comunale, potendo tale indicazione essere riportata al momento dell'effettiva acquisizione. Il mancato rispetto di formalità procedimentali, quali la comunicazione del termine di conclusione del procedimento o la concessione di un termine più ampio per fornire chiarimenti, non determina l'annullamento dell'atto, trattandosi di vizi formali che non incidono sulla legittimità sostanziale del provvedimento, adottato in un contesto di doveroso esercizio del potere di repressione dell'abusivismo edilizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/03/2017

N. 00233/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00033/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Umbria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 33 del 2006, proposto da:
((omissis)) e Ivo s.n.c. in persona dei legali rappresentanti p.t. ((omissis)) e ((omissis)), questi ultimi anche in proprio, rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)) con domicilio eletto presso il suo studio in Perugia via Bonazzi 9;

contro

Comune di Bettona, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Perugia, via ((omissis)), 80/B;

per l'annullamento

previa sospensiva

- dell’ordinanza n. 46 del 7.11.2005 con la quale il Responsabile de…

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