Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4851 del 2023

ECLI:IT:TARNA:2023:4851SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione di una veranda abusiva realizzata su un terrazzo di proprietà privata in zona sottoposta a vincolo paesaggistico, afferma che la realizzazione di tale manufatto, costituente una nuova volumetria non legittimata dal precedente permesso di costruire, integra un abuso edilizio sanzionabile con la misura demolitoria, in quanto contrastante con le previsioni degli strumenti urbanistici e paesaggistici vigenti. Il Tribunale chiarisce che l'ordine di demolizione, essendo un provvedimento vincolato e rigidamente ancorato al ricorrere dei relativi presupposti di fatto e di diritto, non richiede una specifica motivazione in ordine alle ragioni di pubblico interesse che impongono la rimozione dell'abuso, essendo sufficiente il richiamo alle norme urbanistiche ed edilizie violate. Inoltre, eventuali vizi procedimentali, come la mancata comunicazione di avvio del procedimento, non inficiano la legittimità del provvedimento, in applicazione del principio di cui all'art. 21-octies, comma 2, della legge n. 241/1990. Quanto al diniego di accertamento di conformità ai sensi dell'art. 36 del D.P.R. 380/2001, il Tribunale ritiene che esso sia adeguatamente motivato con il riferimento puntuale alle previsioni degli strumenti urbanistici e paesaggistici che ostano alla sanatoria dell'opera abusiva, non essendo necessario il previo parere della Commissione edilizia. Infine, il Tribunale esclude che il mancato rispetto dell'ordine cronologico nell'esame delle istanze di sanatoria possa inficiare la legittimità del provvedimento di diniego, in quanto l'amministrazione è tenuta a concludere il procedimento entro i termini di legge, con la conseguenza che il decorso del tempo determina il verificarsi di una ipotesi di rigetto ex lege della domanda.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/08/2023

N. 04851/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00493/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 493 del 2020, integrato da motivi aggiunti, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato Michele Costagliola, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, viale A. Gramsci, 19;

contro

il Comune di Pozzuoli, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avvocato Carmela De Franciscis, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

Per quanto riguarda il ricorso introduttivo:

dell’ordinanza di demolizione Reg. Gen. 172 del 14/11/2019, Reg. Se…

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