Il vincolo paesaggistico derivante dalla presenza di "cordoni dunari", individuati come "ulteriori contesti" ai sensi dell'art. 143 del Codice dei beni culturali e del paesaggio, comporta l'applicazione delle specifiche prescrizioni di cui all'art. 56 delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano Paesaggistico Territoriale Regionale, che vietano interventi edilizi che comportino modificazioni dello stato dei luoghi, aumento di volumetria e di superficie coperta, nonché incremento delle superfici impermeabilizzate. Pertanto, l'intervento di ampliamento residenziale di un immobile esistente, anche se previsto dalla normativa regionale sul "Piano Casa", non può essere autorizzato in quanto in contrasto con le suddette prescrizioni paesaggistiche, a tutela dei valori naturalistici e ambientali dei "cordoni dunari", quali "ulteriori contesti" meritevoli di specifica salvaguardia ai sensi del Codice dei beni culturali e del paesaggio.