Cassazione penale Sez. I sentenza n. 15529 del 20 maggio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:15529PEN

Massima

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Il soggetto sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, che ometta di portare con sé e di esibire agli agenti che ne facciano richiesta la carta di permanenza, integra la contravvenzione prevista dall'art. 650 c.p. e non il delitto di cui all'art. 75, comma 2, del d.lgs. n. 159/2011, in quanto tale condotta costituisce inosservanza di un provvedimento dell'autorità per ragioni di sicurezza e ordine pubblico, configurandosi come un vincolo comportamentale finalizzato ad agevolare l'attività di controllo delle forze di polizia sul soggetto socialmente pericoloso. La semplice dimenticanza della carta precettiva non esclude la responsabilità penale, essendo sufficiente l'elemento soggettivo della colpa per l'integrazione del reato contravvenzionale. Il giudice di merito, nel valutare la sussistenza della particolare tenuità del fatto, deve considerare le concrete modalità della condotta e il grado di colpevolezza, potendo anche rilevare la circostanza che il sorvegliato speciale sia stato trovato in compagnia di un pregiudicato, indice di gravità oggettiva e di allarme sociale. L'omessa applicazione delle circostanze attenuanti generiche, in assenza di specifica richiesta nei motivi di appello o nel corso del giudizio di secondo grado, non è censurabile in cassazione, non configurandosi un obbligo di motivazione in capo al giudice di appello.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MAZZEI Antonella P. - Presidente

Dott. FIORDALISI Domenico - Consigliere

Dott. SARACENO ((omissis)) - rel. Consigliere

Dott. MANCUSO ((omissis)) - Consigliere

Dott. CAIRO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 10/12/2018 della CORTE APPELLO di LECCE;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis))A SARACENO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. TOCCI STEFANO, che ha concluso chiedendo l'annullamento senza rinvio per intervenuta prescrizione.
udito il difensore l'avvocato (OMISSIS) sostituto processuale, in difesa di: (OMISSIS…

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