Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 11846 del 26 marzo 2010

ECLI:IT:CASS:2010:11846PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La rinuncia all'impugnazione, ritualmente presentata ai sensi dell'art. 589 c.p.p., comma 3, comporta l'inammissibilità del ricorso per cassazione ex art. 591 c.p.p., comma 1, lett. d), con conseguente condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della cassa delle ammende. Tale principio trova applicazione ogniqualvolta l'imputato, o altro soggetto legittimato, manifesti espressamente la volontà di rinunciare all'impugnazione proposta, indipendentemente dalla natura del provvedimento impugnato e dalla fase processuale in cui la rinuncia interviene. La rinuncia, quale atto di autonomia privata, determina la cessazione della materia del contendere e l'estinzione del procedimento impugnatorio, senza che il giudice possa sindacarne la legittimità o l'opportunità. L'inammissibilità del ricorso conseguente alla rinuncia costituisce un effetto automatico, non rimesso alla valutazione discrezionale del giudice, il quale è tenuto a prenderne atto e a dichiarare l'improcedibilità dell'impugnazione, condannando il rinunciante alle relative spese. Tale disciplina, ispirata ai principi di economia processuale e di ragionevole durata del processo, mira a evitare inutili gravami e a deflazionare il carico giudiziario, garantendo al contempo il diritto di difesa dell'imputato, il quale può liberamente scegliere di non proseguire l'impugnazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMPANATO Graziana - Presidente

Dott. BIANCHI Luisa - Consigliere

Dott. MAISANO Giulio - Consigliere

Dott. MASSAFRA Umberto - Consigliere

Dott. MARINELLI Felicetta - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) CA. VA. RINUNCIANTE N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 72/2009 TRIB. LIBERTA' di LECCE, del 08/05/2009;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MARINELLI FELICETTA;

lette/sentite le conclusioni del PG Dott. STABILE Carmine che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.

PREMESSO IN FATTO

Il Tribunale di Lecce, in sede di riesame, il 8 maggio 2009 pronunziava …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.