Cassazione penale Sez. II sentenza n. 39561 del 19 ottobre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:39561PEN

Massima

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Il reato di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di plurimi delitti di furto e riciclaggio può essere configurato anche in assenza di una cassa comune e di una prova diretta della stabile disponibilità dei proventi illeciti da parte degli associati, essendo sufficiente la dimostrazione di una struttura organizzativa che prescinde dalla consumazione dei singoli reati, come desumibile dalla ripetitività e serialità delle condotte delittuose e dal ruolo apicale svolto da taluni partecipi all'interno del sodalizio criminoso. Ai fini della valutazione del pericolo di reiterazione del reato, non è necessaria l'individuazione di una specifica occasione prossima ed imminente per la commissione di ulteriori illeciti, essendo sufficiente l'esame di altri indici, quali le modalità di realizzazione del reato e la personalità dell'indagato, che nel caso di specie hanno indotto il giudice a ritenere sussistente il concreto e attuale pericolo di reiterazione, in ragione della straordinaria solidità della struttura associativa e del ruolo apicale svolto dall'indagato, la cui posizione risultava centrale e imprescindibile per il mantenimento dell'organizzazione criminale, anche a fronte dell'arresto di altri partecipi. In tale contesto, la misura cautelare della custodia in carcere è stata ritenuta proporzionata e adeguata, in quanto le esigenze cautelari non risultavano sufficientemente presidiabili con misure meno afflittive, attesa l'incapacità di autocontrollo dell'indagato e la sua posizione di vertice all'interno del sodalizio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAGO Geppino - Presidente

Dott. MANTOVANO Alfredo - Consigliere

Dott. BELTRANI Sergio - Consigliere

Dott. COSCIONI Giuseppe - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposta da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 16/12/2021 del TRIB. LIBERTA' di BARI;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. SANDRA RECCHIONE;
procedimento si celebra con contraddittorio scritto ai sensi del Decreto Legge n. 137 del 2020, articolo 23 comma 8;
il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. ROMANO GIULIO, che ha depositato conclusioni scritte chiedendo il rigetto del ricorso del ricorso.
L'avv. (OMISSIS) insisteva per l'accogl…

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