Cassazione penale Sez. I sentenza n. 36855 del 6 settembre 2023

ECLI:IT:CASS:2023:36855PEN

Massima

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Il dolo di tentato omicidio sussiste quando l'azione dell'agente, valutata ex ante sulla base delle condizioni umanamente prevedibili, risulti idonea a cagionare la morte della vittima, a prescindere dall'effettivo verificarsi dell'evento letale. Il dolo diretto, anche nella forma del dolo alternativo, è compatibile con il tentativo di omicidio, essendo sufficiente la cosciente volontà di porre in essere una condotta idonea a provocare, con certezza o alto grado di probabilità, la morte della persona offesa, senza necessità della specifica finalità di uccidere. La legittima difesa putativa postula l'erroneo convincimento dell'agente di trovarsi in una situazione di pericolo attuale di un'offesa ingiusta, tale convinzione dovendo trovare adeguata giustificazione in elementi concreti, oggettivamente inidonei a creare un pericolo effettivo, ma ragionevolmente idonei a determinare nell'agente il convincimento di doversi difendere. L'eccesso colposo di legittima difesa putativa è escluso quando l'agente, pur in assenza dei presupposti della scriminante, abbia erroneamente valutato il pericolo e l'adeguatezza dei mezzi usati. La statuizione sulla provvisionale liquidata in sede penale non è censurabile in sede di legittimità, trattandosi di decisione di natura discrezionale, meramente delibativa e non necessariamente motivata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIANI Vincenzo - Presidente

Dott. CENTOFANTI Francesco - Consigliere

Dott. CALASELICE Barbara - Consigliere

Dott. POSCIA Giorgio - Consigliere

Dott. MELE Maria Ele - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 05/04/2022 della CORTE APPELLO di GENOVA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa MELE MARIA ELENA;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott.ssa PICARDI ANTONIETTA, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;
udito il difensore:
E' presente l'avvocato (OMISSIS) del foro di MASSA in difesa di (OMISSIS) e (OMISSIS) che concl…

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