Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza breve n. 186 del 2011

ECLI:IT:TARVEN:2011:186SENB

Massima

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La compatibilità urbanistica costituisce un requisito essenziale per l'ammissibilità degli ampliamenti edilizi, anche in presenza di un regime normativo speciale che consente deroghe agli indici edificatori. Ai sensi dell'art. 9, comma 2, della L.R. n. 14/2009, gli ampliamenti sono consentiti esclusivamente su aree che abbiano una destinazione urbanistica compatibile con la destinazione dell'edificio da ampliare. Tale previsione normativa risponde all'esigenza di contemperare le finalità di miglioramento della qualità abitativa e di rivitalizzazione del patrimonio edilizio esistente con la tutela e la salvaguardia dell'assetto del territorio, evitando che il regime straordinario introdotto possa incidere sulle scelte pianificatorie operate. Pertanto, l'incompatibilità dell'attività oggetto della domanda di permesso di costruire con la destinazione urbanistica della zona territoriale omogenea B2, prevalentemente residenziale, costituisce un valido motivo di diniego dell'istanza, a prescindere dall'applicabilità di eventuali deliberazioni comunali che escludono l'ampliamento di edifici produttivi in zona impropria. La motivazione del provvedimento finale può discostarsi da quella del preavviso di rigetto, senza che ciò comporti un vizio di eccesso di potere, purché sia rispettato il contraddittorio procedimentale imposto dall'art. 10-bis della L. n. 241/1990.

Sentenza completa

N. 02242/2010
REG.RIC.

N. 00186/2011 REG.PROV.COLL.

N. 02242/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex artt. 60 c.p.a..;
sul ricorso numero di registro generale 2242 del 2010, proposto dalla ((omissis)). e dalla Carlevari Srl, in persona dei rispettivi rappresentanti legali
pro tempore
, rappresentate e difese dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio
ex lege
(art. 25 c.p.a.) presso la Segreteria di questo T.A.R.;

contro

il Comune di Torreglia, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis))à, con domicilio
ex lege
(art. 25 c.p.a.) presso la Segreteria di questo T.A.R.;

per l'annullamento

del provvedimento comunale, prot. n. 7258 dell’8 settembre 2010, c…

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