Il provvedimento di sequestro preventivo finalizzato alla confisca ex Decreto Legge 8 giugno 1992, articolo 12 sexies, convertito con Legge n. 356 del 1992, adottato con procedura "de plano" dal giudice dell'esecuzione, è opponibile davanti al medesimo giudice, il quale deve pronunciarsi con le forme degli incidenti di esecuzione. Qualora il ricorso per cassazione sia erroneamente proposto avverso il provvedimento del giudice dell'esecuzione, anziché con l'opposizione, il ricorso deve essere qualificato come opposizione e trasmesso al giudice dell'esecuzione, in quanto quest'ultimo ha cognizione piena delle doglianze e può prendere in esame tutte le questioni che il ricorrente non è stato in grado di sottoporre ad un giudice di merito, non potendosi far discendere l'inammissibilità della impugnazione solo dalla erronea indicazione della stessa, soprattutto quando le censure mosse attengono prevalentemente al merito.