Cassazione penale Sez. II sentenza n. 4002 del 29 gennaio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:4002PEN

Massima

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La parte offesa costituita parte civile nel processo penale ha la facoltà di proporre appello, ai soli fini della responsabilità civile, avverso le sentenze di proscioglimento del giudice di pace, in conformità all'orientamento giurisprudenziale consolidato secondo cui la persona offesa, pur non essendo titolare dell'azione penale, può comunque impugnare la sentenza di assoluzione per tutelare i propri interessi civili. Tale facoltà di impugnazione, riconosciuta dalla Corte di Cassazione a Sezioni Unite, rappresenta un'importante garanzia per la parte civile, la quale può così far valere le proprie ragioni anche in sede di gravame, senza essere limitata alla sola possibilità di ricorrere per Cassazione. Il Tribunale, pertanto, è tenuto a esaminare nel merito l'appello proposto dalla parte civile avverso la sentenza di proscioglimento emessa dal giudice di pace, non potendo dichiarare la propria incompetenza e rimettere gli atti alla Corte di Cassazione. Tale orientamento giurisprudenziale, volto a tutelare effettivamente i diritti della parte civile, si pone in linea con i principi di ragionevole durata del processo e di effettività della tutela giurisdizionale, evitando inutili declinazioni di competenza e rimessioni di atti che rallenterebbero ingiustificatamente la definizione della controversia civile.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIRENA Pietro Antoni - Presidente

Dott. NUZZO Laurenza - Consigliere

Dott. FUMU Giacomo - Consigliere

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Consigliere

Dott. CHINDEMI Domenico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Ci. Ge. , parte civile nel processo contro:

C. A. e C. G. ;

avverso la decisione del Tribunale di Ariano Irpino in data 2.5.2008;

Visti gli atti, il provvedimento denunziato e il ricorso;

Udita in pubblica udienza la relazione svolta dal consigliere Dott. FUMU Giacomo;

Udito il pubblico ministero rappresentato dal sostituto procuratore generale Dott. DELEHAYE Enrico, che ha concluso per l…

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