Cassazione civile Sez. II sentenza n. 6565 del 31 marzo 2015

ECLI:IT:CASS:2015:6565CIV

Massima

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Il rilevamento automatico della velocità mediante dispositivi tecnici installati su strade diverse dalle autostrade o dalle strade extraurbane principiali non esonera l'amministrazione dall'obbligo di procedere alla contestazione immediata della violazione ai sensi dell'art. 200 del Codice della Strada, essendo tale adempimento necessario per la validità dell'accertamento. Il giudice ordinario, nel sindacare la legittimità di un atto amministrativo, può verificarne soltanto la conformità alla legge, senza poter entrare nel merito delle valutazioni discrezionali compiute dalla pubblica amministrazione, salvo i casi di manifesta illogicità o irragionevolezza. Il mancato rispetto di tali limiti da parte del giudice ordinario integra un vizio di violazione di legge censurabile in sede di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ODDO Massimo - Presidente

Dott. BIANCHINI Bruno - Consigliere

Dott. CORRENTI Vincenzo - Consigliere

Dott. GIUSTI Alberto - rel. Consigliere

Dott. ABETE Luigi - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

COMUNE DI FRASCINETO, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso, in forza di procura speciale a margine del ricorso, dall'Avv. (OMISSIS), per legge domiciliato presso la Cancelleria civile della Corte di Cassazione, Piazza Cavour, Roma;

- ricorrente -

contro

(OMISSIS), rappresentato e difeso, in forza di procura speciale in calce al controricorso, dall'Avv. (OMISSIS), per legge domiciliato presso la Cancelleria civile della Corte di Cassazione, Piazza C…

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